venerdì 21 maggio 2010

La panda quasi rossa di Bit3Lux (prima puntata)

Ti aspettavi l'ennesima guida su Ubuntu?
oggi fermati un attimo e beccati questa storia sulla mia Panda quasi rossa :)

Oggi voglio parlare della mia Panda quasi rossa;
è da tempo che sogno di scrivere sulla mia auto; è da tempo che mi fremano le mani; è oggi finalmente realizzo il mio sogno: Scrivere della mia panda quasi rossa.
Ovviamente puoi rifiutarti di leggere questo post e magari cancellare anche i miei feed (ti prego in ginocchio! Non lo fare! non abbandonarmi proprio nel giorno in cui realizzo il mio sogno, cioè scrivere sulla mia panda quasi rossa);
Se stai continuando a leggere, vuol dire che sono riuscito a convincerti (sono un mago della persuasione!).
Anzitutto facciamo le presentazione: mio caro lettore ti presento ufficialmente la mia panda!

Eccola, nel suo splendore; in questo momento sta piangendo per la gioia (o perde acqua dal radiatore!).
L'ho acquistata nel lontano 1992. Ricordo quel giorno; io ero euforico e con gli occhi rossi; non riuscivo a smettere di guardarla, di osservarla e di sfiorarla; lei, invece era pudica, riservata e timida; mi faceva l'occhiolino ;)
Ci volle una multa dei carabinieri per capire che non era un occhiolino ma che si era bruciata la lampadina!
Ricordo che mia madre, per festeggiare il mio acquisto, preparò fusilli con sugo alla carne di maiale; per secondo maiale in agrodolce con insalata di cetrioli, patate al forno con carne di capretto, pollo allo spiedo, macedonia con banana, pesche, ananas, ciliegie, prugne e qualche acino d'uva bianca; mio padre, per l'occasione, comprò una bottiglia di vino rosso che pagò una cifra: oltre 10.000 lire; mio fratello mi portò in dono un arbre magique;
Ricordo che era così profumato che, quando andai a provare su strada la mia panda, dopo la prima curva mi dovetti fermare e vomitare tutto quello che avevo mangiato: fusilli, maiale in agrodolce, etc.
Ma ritorniamo al pranzo del giorno in cui acquistai la mia panda; ricordo che, per l'occasione, ricevetti anche la visita dei miei parenti più stretti: zii, cugini, prozii, nonni, bisnonni, ma anche cugini di secondo, terzo, quarto e quinto grado (che a stento riconobbi), ci mancavano solo il sindaco, la giunta comunale, il parroco e il becchino del mio paese. Venne anche il medico di famiglia; ma non per gli auguri, ma perchè un mio lontano parente si sentì male! Restammo seduti a tavola per tutta la giornata a discutere di macchine, del tempo e dell' annata cattiva per l'agricoltura; parlammo anche di mal governo, del nostro sindaco e di una signora che era caduta dal balcone e che miracolosamente non si era fatta niente, ma che cadendo aveva ucciso, schiacciandoli, il suo cane, una pecora e due papere; all'ora di cena noi eravamo ancora seduti; per l'occasione mia madre preparò un brodino con uova di struzzo, salsiccia arrostita, insalata di pomodoro e cipolla e tiramisù in abbondanza (giusto per stare leggeri!); verso le 22:05 venne un mio zio con i suoi amici e portarono la fisarmonica, un tamburello, un clarinetto, due chitarre e un mandolino; si aprirono le danze; ricordo che ballammo fino all'alba; quando potevo, andavo dalla mia auto ad assorverla compiaciuto e mi dicevo: bravo Luigi, hai fatto un ottimo acquisto!

Alla prossima puntata!

Ciao!

2 commenti:

  1. LOL!

    Anche io ho una macchina "quasi" rossa è una Citroen C1 :D

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  2. Ciao Picchiopc è un piacere riceverti sul mio blog; La mia panda è quasi rossa perchè per una quindicina di anni è stata esposta all'intemperie del tempo; quando l'ho comprata era rosso acceso; Ciao!

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