mercoledì 30 giugno 2010

Piccolo espediente per cambiare l'icona di un programma nel menu di Ubuntu

Presupposto:

Poniamo il caso che un'icona di un programma presente nel menu di Ubuntu non ci piaccia; e che quindi la vogliamo cambiare;

Procedimento:

Apriamo il terminale e digitiamo:

alacarte

Si aprirà questa finestra:


Poniamo per assurdo che a me non piaccia l'icona di F-spot

In tal caso mi sposto nel pannello di sinistra della schermata (di cui sopra) e faccio clic su grafica (dal momento che l'icona in questione si trova nella sezione "grafica")

Ora mi sposto nel pannello di destra e vado a fare doppio clic sull'icona di F-spot


si aprirà questa piccola finestra:



Ora faccio clic sull'icona in questione e apparirà questa nuova schermata:



Da qui possiamo scegliere l'icona che più ci aggrada; ce ne sono a centinaia!

Una volta scelta l'icona, clicchiamo su apri.

Ci si presenterà quest'ultima schermata:



Non ci resta che cliccare su chiudi;

Ora se vado in applicazione/grafica/F-spot, troverò la nuova icona!

Un sorriso e salvi una vita! :-)

Ciao! :-)

ABCDE

Oggi il Santone ( qui) quando ha letto il mio post su Rhythmbox (qui)

mi ha mandato a chiamare (Lui non ha telefono);

ed io sono corso subito da lui.

Ho pensato: Sarà successo qualcosa! E' una cosa molto inconsueta che lui mi mandi a chiamare.

Magari poteva spedirmi un'email; ma niente, lui non ne vuole sapere; non ne vuole sapere del mondo! (sicuramente quando leggerà queste cose, se le leggerà, si incavolerà come una iena! E mi manderà a chiamare di nuovo!).

Arrivato da lui mi dice: Allora da me non hai imparato niente!

"in che senso" gli ho risposto;

"ho letto il tuo post di oggi (cioè quelli di ieri); ti avevo detto di usare il terminale!

"Ma no" gli ho risposto, io trovo più semplice usare il mio player preferito; e poi, io non scrivo solo per me, ma cerco di mettere a disposizione quel poco che so anche a chi si accosta per la prima volta ad Ubuntu.

"Ti avevo detto di usare il terminale" ha replicato!

Dato che è da un pezzo che ho rinunciato a litigare con lui, gli ho detto: Scusami quando devo fare qualcosa sul mio pc userò il terminale, ma quando scrivo sul blog parlerò anche di programmi ad interfaccia grafica, Prendere o lasciare!

Va bene, va bene!

In virtù della promessa che ho fatto al Santone, oggi vi parlerò di un programmino ad interfaccia testuale, cioè di abcde, programmino che dipende da cdparanoia, altro programmino di cui ho già parlato in un altro post (qui).

Come vi dicevo, ieri ho acquistato un cd dei Banco del Mutuo Soccorso; e dato che a me la musica piace ascoltarla con il lettore mp3, ho trasformato immediatamente i brani del cd in questo formato usando il meraviglioso player quale Rhythmbox é.

Ho ripetuto tale operazione di estrazione e conversione con abcde!

Anzitutto dobbiamo installarlo assieme ai pacchetti dipendenti e consigliati; perciò apro il terminale e digito una sfilza di pacchetti:

sudo apt-get install abcde
sudo apt-get install distmp3
sudo apt-get install id3 id3v2
sudo apt-get install normalize-audio
sudo apt-get install mkcue
sudo apt-get install mp3gain
sudo apt-get install vorbisgain
sudo apt-get install cdparanoia
sudo apt-get install lame
sudo apt-get install vorbis-tools

Ovviamente tutti questi pacchetti non sono indispensabile per l'operazione che mi appresterò a compiere, ma saranno necessari per eventuali altre operazioni! (a coscienza del Santone!) :-D

L'installazione di tutti questi pacchetti può essere effettuata con una sola riga di comando:

sudo apt-get install abcde distmp3 id3 id3v2 normalize-audio mkcue mp3gain vorbisgain cdparanoia vorbis-tools lame

l'importante è che tra un pacchetto e l'altro ci sia uno spazio, altrimenti il terminale si incavola!

Terminata l'installazione, ho inserito il cd dei Banco del mutuo soccorso nel lettore del pc;

poi ho usato il comando "cd" per spostarmi nella cartella dove voglio che i brani mp3 siano salvati.

Così ho aperto il terminale ed ho digitato:

cd Musica

e poi quest'altra riga:

abcde -d /dev/cdrom -o mp3:"-b 192"

E' incredibile, ma questa semplice riga di comando fa cose straordinarie!

Come potete notare, alla fine della riga, c'è un numero: 192, che altro non è che il valore di bitrate che ho scelto (ovviamente può essere cambiato, fermo restando il rispetto degli spazi).

A dire il vero, il processo di estrazione e di conversione è avvenuto in poco tempo:


Subito sono andato nella cartella "Musica" per vedere cosa era successo!



Come potete notare, sia il formato che il Bitrate sono quelli giusti!

PS. Non mi soffermo sui singoli pacchetti installati, altrimenti il post diventerebbe chilometrico; ma per saperne qualcosa basta aprire il terminale e digitare il man (che sta per manuale) seguito dal nome del pacchetto;

ad esempio, se volessimo conoscere cdparanoia, basterà scrivere nel terminale:

man cdparanoia


Ciao! :-)

martedì 29 giugno 2010

Estrarre brani da un cd musicale e trasformarli in .mp3 con Rhythmbox/L'impertinenza di un Clown

Ma può il mio player preferito estrarre i brani musicali nel formato .mp3?

Certo che può!

E come?

Inserisco il mio cd dei Banco del Mutuo Soccorso che ho comprato proprio stamattina nel lettore cd/dvd del mio portatile;

Il Sig. Ubuntu mi chiede immediatamente di scegliere con quale applicazione voglio aprire il cd;

ed io, prontamente, rispondo: Lo voglio aprire con Rhythmbox;

Prima di iniziare con l'estrazione dei brani e con la conversione nel formato in mp3, devo effettuare qualche settaggio e magari installare qualche pacchetto;

Intanto, qualora ancora non sia stato installato, aprite il terminale e copiate la seguente riga:

sudo apt-get install gstreamer0.10-plugins-ugly-multiverse

nel caso non ci ricordiamo di averlo installato, apriamo il terminale e copiamo la riga ugualmente;

sarà il terminale a dirci se è stato già installato!

dopo l'eventuale installazione di questo pacchetto, bisogna riavviare Rhythmbox

Poi dal menu del Player, vado in ModificaPreferenzeMusica

ci troveremo davanti a questa schermata


Clicchiamo su Modifica;

e si aprirà questa finestra:


Evidenziamo CD Quality, MP3 e poi clicchiamo su Modifica;

Il mio scopo è quello di convertire i file musicali in MP3 ad un Bitrate pari a 192 Kbps;

perciò, ho cancellato la riga presente in GSstreamer pipeline



e l'ho sostituita con quest'altra:

audio/x-raw-int,rate=44100,channels=2 ! lame name=enc mode=0 bitrate=192 quality=0 ! id3v2mux

Il valore 192 può essere sostituito (attenzione agli spazi!) con i seguenti: 112, 128, 160, 224, 256 e 320.

chiudo la finestra e vado ad impostare in formato preferito CD Quality, MP3 (Tipo .mp3)



Il settaggio è così terminato e possiamo, finalmente, cliccare su chiudi.


Ora, con il puntatore del mouse mi sposto nel pannello a sinistra di Rhytmbox e vado a cercare la sezione dispositivi

faccio clic con il tasto destro del mouse sul nome del mio cd;



e scelgo estrai nella libreria.

Inizia il processo di estrazione e conversione;

è il caso di mettersi comodi, perchè il nostro Rhytmbox impiegherà un pò di tempo per compiere queste operazioni!

I nostri brani in formato MP3 li troveremo nella cartella Musica.

Una volta che Rhytmbox ha terminato il suo lavoro

vado a controllare se i files hanno il bitrate da me impostato



Si! E' andato tutto bene!

Per scrivere questa guida ho preso spunto dalla seguente pagina Web:
http://help.ubuntu-it.org/10.04/ubuntu/musicvideophotos/it/music-extract.html




L'impertinenza di un clown

Quello che sto per raccontarvi è accaduto qualche anno fa!

Sono in facoltà e devo sostenere un esame molto difficile; lo scenario non è uno dei migliori: stanno bocciando a raffica, oltre il 70% degli esaminati.

arrivato il mio turno mi avvicino alla cattedra:

io: Buongiorno

Prof: Buongiorno

Io: Mi posso sedere?

Prof: si segga, prego!

Io: Mi favorisca la prima domanda!

Prof: Deve pazientare un pò, non vede che sto scrivendo sul registro

Io: Si, mi scusi, ma sa, ho un impegno urgente e non ho tempo da perdere!

Prof: Come? Ma si rende conto di quello che sta dicendo?

Io: cosa ho detto di male? le ho detto semplicemente che ho fretta?

Prof: Faccio finta di non aver sentito!

Io: Senta professore, ne ha ancora per molto? Devo andare in ospedale!

ProfMa veda che qui non stiamo giocando e non abbiamo neanche voglia di scherzare!

Io: Ma io non sto scherzando! Devo andare in ospedale!

Prof: E allora si alzi e vada in ospedale!

Io: E l'esame?

Prof: E che ne so io? se ha fretta non è certo colpa mia?

Io: Ma non c'è un tutor che possa fare questo lavoro al suo posto?

Prof: Senta, ora lei sta sfidando la mia pazienza!

Io: Va bene chiedo scusa! Non proferirò più una parola fino a quando non sarà lei a chiedermelo!

Prof: Vedo che sta iniziando a capire!

Io: Posso fare una telefonata?

Prof:Cosa? Ma lei pensa di essere al bar?

Io: Ma non è detto che chi va al bar ci vada per telefonare!

Prof: Senta, ora basta! Sono stufo delle sue insinuazioni! Lei deve stare calmo e deve attendere che finisco di compilare questo maledetto registro!
Ma lei pensa che mi diverto? E' una seccatura, un'emerita seccatura! Sa, anch'io ho i miei problemi! Ad esempio, ieri uscendo dalla facoltà sono stato investito da una moto e ora mi fa male la mano; per questo vado a rilento nello scrivere!

Io: di questo mi dispiace tanto; se vuole posso farlo io al suo posto!

Prof: lei è molto gentile! Ma le posso chiedere una cosa?

Io: Certo, mi dica!

Prof: Ma cosa deve andare a fare in ospedale?

Io: Devo andare a prendermi un caffè, sa, lì c'è un distributore automatico che fa un ottimo caffè al prezzo di soli 30 centesimi!

Seguirono attimi di puro terrore, avrei voluto avere una macchina fotografica per immortalare le facce degli assistenti e dei tutor;
Fortunatamente dopo un paio di minuti di assoluto silenzio, il professore scoppiò a ridere!

L'esame andò bene! :-D

Ciao! :-D

lunedì 28 giugno 2010

"MintMenu"sul mio ubuntu 10.04 con un semplice sudo apt-get install

Stamattina rovistando in synaptic ho fatto una scoperta sensazionale che mi ha reso veramente contento.

Nel repository www.geekconnection.org (quello di remastersys, per intenderci!) ho trovato un pacchetto "il menù di Linux-Mint".

Io personalmente mi considero un grande estimatore di questa favolosa distro; infatti subito dopo il mio mitico Ubuntu che non lo cambierei per nessuna cosa al mondo (rimanendo sempre in tema di distro!) viene Linux-Mint;

Distro che ho installato su due dei miei cinque pc: su un portatile dell'acer e su un desktop sempre dell'acer; mentre i restanti 3 pc, che sono sempre dell'Acer, sono dedicati esclusivamente ad Ubuntu 10.04; due con architettura a 32 bit, uno a 64 bit.

Cosa ho fatto!

Dato che il repository lo avevo già aggiunto molto tempo fa, mi è bastato aprire il terminale e digitare:

sudo apt-get install mintmenu

Terminata l'installazione, ho riavviato il pc;

Poi ho tolto il menu di Lucid (clic destro del mouse sul menu di Ubuntu e scegliere rimuovi dal pannello);



Poi nell'area del pannello dove prima c'era il menu di Ubuntu, ho fatto di nuovo clic con il tasto destro del mouse; e ho scelto aggiungi al pannello;



dalla finestra che si apre ho scelto mintMenu e poi ho cliccato su aggiungi

Come potete vedere dalla screenshot l'icona non si addice molto al tema Ambiance di Ubuntu 10.04; perciò ho apportato una piccola modifica;

Ecco come si presenta l'icona del menu dopo la modifica:


Ecco! Ho aggiunto come icona il "piedone" di Gnome; vi spiego come ho fatto a sostituire l'icona;

Ho cliccato con il tasto destro sull'icona del "Mintmenu" e ho scelto preferences;

si è aperta questa finestra:



Poi sono andato in Button icon ed ho cancellato il contenuto presente nel rettangolino; (quella riga che inizia per /usr/share/icons etc. etc).

Ed ho aggiunto quest'altra:

/usr/share/icons/gnome/24x24/places/gnome-foot.png

Fatto ciò ho cliccato su chiudi;

Qualora dovessi decidere di ritornare al precedente menù, mi basta rimuovere il Mintmenu, fare clic, con il tasto destro del mouse, nell'area del pannello superiore (riservata al menu) e scegliere prima aggiungi al pannello poi barra menu;

E tutto ritornerà come prima!

Piccolo problemino: qualche parolina, nel mintmenu, è rimasta in inglese; ma nulla di eccezionale.

Per completezza del discorso, vi indico come si aggiunge il repository in questione, qualora non lo abbiate già fatto!

* apriamo il terminale e digitiamo

sudo gedit /etc/apt/sources.list

* nella pagina che si apre, dopo l'ultima riga incolliamo:

deb http://www.geekconnection.org/remastersys/repository karmic/

* salviamo e chiudiamo la pagina

* ancora dal terminale digitiamo:

sudo apt-get update

* sempre da terminale digitiamo:

sudo apt-get install mintmenu

Come dicevo sopra, non ci resta che riavviare il pc.

Se proprio non lo vogliamo sostituire al menu di Ubuntu, lo possiamo installare sul pannello inferiore (magari, solo per provarlo)!

Ecco, così:


Ciao!

domenica 27 giugno 2010

L'utile e il dilettevole nel terminale!

Facciamo una piccola rassegna delle righe di comando che ritengo utili e/o sfiziose:

Se vogliamo spegnere il pc digitiamo:

sudo halt

Se vogliamo riavviare il pc digitiamo:

sudo reboot

per conoscere la data e l'ora digitiamo:

date

Se vogliamo conoscere la cronologia di tutti i comandi lanciati digitiamo

history

Se vogliamo conoscere tutti i processi attivi, digitiamo

ps -e

Se vogliamo conoscere lo stato della memoria ram, digitiamo:

free

Se vogliamo conoscere le schede PCI montate, digitiamo:

lspci

Se vogliamo conoscere le periferiche usb montate, digitiamo:

lsusb

Se vogliamo killare un processo bloccato, digitiamo:

xkill

Se vogliamo accedere da root (operazione pericolosa) digitiamo:

sudo su

per uscire da root, digitiamo:

exit

per vedere quale scheda video ho, digitiamo

lspci | grep VGA

per vedere con quale driver sta funzionando la scheda video, digitiamo:

lshw -c display | grep driver

per vedere se è attiva l’accelerazione 3D digitiamo:

glxinfo | grep render

per vedere, invece, quale versione di OpenGL è presente nel sistema, digitiamo

glxinfo | grep “OpenGL version“

per vedere l’elenco completo dell’hardware di sistema, digitiamo:

lshw

per conoscere le partizione del disco digito

sudo fdisk -l

Per conoscere il proprio indirizzo ip, digitiamo:

ifconfig

se vogliamo conoscere l'ultima data di modifica della password:

chage -l $USER | grep Last


Per trasformare il nostro terminale in una potente calcolatrice, digitiamo:

bc

Per conoscere informazioni sul nostro sistema, digitiamo:

top

Per conoscere la versione di Ubuntu installata sul pc:

lsb_release -d

per conoscere tutti i pacchetti installati digitiamo:

dpkg --get-selections


Per usare il terminale come browser, digitiamo (se non si avviano vanno installati; ne ho parlato in un'altro post.):

lynx

elinks


w3m

Per giocare nel terminale (sempre dopo l'installazione dei relativi pacchetti), digitiamo:

sudoku (per installarlo: sudo apt-get install sudoku)

tetris-bsd (per installarlo: sudo apt-get install bsdgames)


Per avere un terminale alla Matrix, digitiamo:

cmatrix (per installarlo: sudo apt-get install cmatrix)


Mi dispiace ma per oggi ho finito il carburante e non ho voglia di ritornare in cantina :-D



Continuiamo l'elenco un'altro giorno, magari mi porto due bottiglie. :-D

Ovviamente piene!


Ciao! :-D

Invasione e distruzione del desktop/alta velocità del........


Niente di grave; assolutamente niente di grave!



Anzi!


Questa notte (notte insonne!) ho aperto il terminale e ho digitato:


sudo apt-get install xpenguins


Poi, sempre dal terminale ho digitato:

xpenguins --theme "Big Penguins"



Se vi state spaventando chiudete quella porta (il terminale)!!!!!!!!!!!!!!!


Passata la paura, riapritelo e digitate


xpenguins -t Turtles


Oppure:


xpenguins -t Bill


Se volete fare fuori Bill


aprite il terminale e digitate:


xpenguins -t Bill -n 15 -s


Ora vi basta colpirlo con il puntatore del mouse cliccandoci sopra!


Se volete più Bill aumentate il numero!


Se volete capirci qualcosa di più, digitate


man xpenguins


sito del progetto: http://xpenguins.seul.org/


L'alta velocita del treno merce!

A chi di voi non è capitato di prendere un treno merce?

Suppongo che tutti abbiano preso, una volta nella vita, un treno merce! O no?

I treni merce sono, sovente, sottovalutati, non apprezzati; addirittura non considerati.

Quanto invece sono il fiore all'occhiello del nostro paese; sfrecciano veloci da stazione in stazione; senza mai fermarsi.

"Allontanarsi dal settimo binario! Treno in transito!" E' quello che sento spesso dire nelle stazione da una vocina che non sono mai riuscito a capire da dove provenga. (Ma se riesco a scoprirlo!!!)

Ma io mi chiedo, ma chi caspita ci va al settimo binario!

Non c'è nemmeno un sottopassaggio per arrivarci; Generalmente si trova ricoperto di sterpaglie il settimo binario;

almeno questo succede nella stazione del mio paese; ma anche i settimi binari di altre stazioni non scherzano! Li ho visti con i miei occhi; ho fatto degli studi sui binari numero sette.

Vi dicevo che i treni merce sono il fiore all'occhiello del nostro paese; ed è la verità. Non sono mai in ritardo, superano la barriera del suono e non sono mai affollati.

Io lo presi una sola volta nella mia vita; era l'estate del 1997. Tutti i macchinisti erano in sciopero, tranne quelli dei treni merce. Dovevo necessariamente partire; ho visto un treno merce sul settimo binario (è stata la prima volta che ne ho visto uno fermo ed è stata la prima volta che mi sono avvicinato al settimo binario).

Avevo fatto anche il biglietto; fatto sta che, saputo dello sciopero, mi sono imbarcato su questo mostro sacro; ovviamente nel primo scompartimento utile;

ho fatto in tempo a salire che il treno è partito come una freccia e senza preavviso; Altro che alta velocità; sembrava un razzo supersonico.

Abbiamo percorso trecento Km in un tempo record; l'unico inconveniente del viaggio erano gli altri pendolari del mio vagone: Si trattava di tori!

Scusate questa mia divagazione, ma non ho potuto resistere: si parla di tutto, ma chi ne parla dei treni merce?

Ciao! :-D

sabato 26 giugno 2010

Pykaraoke/Italia campione del........

Oggi è venuto a casa mia un mio amico, cui ho installato Ubuntu 10.04 sul suo pc;

mi chiede cosa può fare per installare il karaoke Van Basco;

gli rispondo che prima deve installare Wine; ma poi gli consiglio di provare Pykaraoke;

lui accetta, così gli installo il piccolo gioiellino; apro il terminale e digito:

sudo apt-get install pykaraoke

una volta installato il programma lo trovo in applicazioni/audio e video/pykaraoke

ecco alcune screenshot







Il mio amico è soddisfatto ed ha abbandonato il proposito, almeno per il momento, di installare Van basco, che tra l'altro reputo un buon programma.

Peccato che non venga rilasciato anche per Linux.


Campioni del mondo!!!!

Correva l'anno 1982.

L'Italia è campione del mondo per la terza volta!

Io avevo appena nove anni e quella partita la ricordo benissimo; ma più che della partita vi voglio raccontare come abbiamo vissuto in famiglia la finale e i preparativi alla stessa.

Era l'undici luglio del 1982, 40 gradi all'ombra, giornata afosa; nel vicinato, l'unico ad avere il televisore a colore di 29 pollici era mio zio; ci trasferimmo, per l'occasione, tutti a casa sua,
appartamento ubicato al quarto piano di un condominio; in una stanza di appena venticinque metri quadri eravamo in sedici.

Piccola premessa: due giorni prima della finale alcuni balordi danno fuoco al ripetitore comunale; il comune, in vista della finale, cerca di mettere riparo, sistemando il ripetitore alla meno peggio; la tv di mio zio riesce a captare il segnale ma con un piccolo espediente, l'antenna va girata continuamente; mio zio, padrone di casa, si offre volontario; allora lui, qualche minuto della partita, si sposta sul balcone per l'arduo compito; spostiamo anche il televisore in modo che mi zio possa guardare la partita; io mi posiziono vicino al balcone e al frigorifero in modo da passare l'acqua a mio zio quando ha sete; inoltre tengo vicino un secchio colmo d'acqua, nell'eventualità che mio zio abbia un'insolazione.

Primo tempo

Fischio d'inizio e prime bestemmie da parte di mio zio per il troppo caldo.

Dopo otto minuti di gioco, infortunio di Franco Causio e scomparsa del segnale; infatti, mio zio, per la forte rabbia, butta l'antenna dal balcone; fortunatamente riusciamo a recuperarla in un frangente, tirandola dal cavo.

Antonio Cabrini sbaglia un rigore e bestemmia corale da parte di tutti i telespettatori presenti nella stanza; a mio zio, invece, cade la dentiera che si frantuma in mille (pezzi) denti; l'evento (caduta della dentiera) è seguito da un'ululato ancestrale da parte di mio zio (tutti i santi del calendario vengono scanditi con voce altisonante!).

Varie flatulenze da parte di mio nonno che allietano il primo e il secondo tempo e rendono l'aria, già afosa, anche irrespirabile.

Secondo tempo

Goal di Paolo Rossi su cross di Gentile. Mio zio fa una capriola e si frattura una mano; ma nonostante ciò non abbandona l'arduo compito di sostenere l'antenna; Mio nonno cade dalla sedia per la prima volta; ad un'amico di famiglia gli va storta una caramella e per poco non moriva soffocato

L'Italia raddoppia con Tardelli; urla, fischi e schiamazzi; mio zio mi chiama invitandomi a fare una capriola e poi mi chiede che gli tiri addosso due secchiate d'acqua; mio nonno cade dalla sedia per la seconda volta; mia cugina, di undici anni, fa cadere una pila di piatti! e mia zia piange per i piatti rotti.

Altobelli segna il terzo Goal; mio zio butta per la seconda volta l'antenna dal balcone, ma, questa volta, il cavo si spezza e l'antenna distrugge la 124 di mio nonno; bestemmie assortite da parte di mio nonno per la macchina distrutta; urla e sceneggiata tragico-drammatica da parte mia nonna (sempre per la macchina distrutta); mia zia picchia la figlia (per i piatti che aveva rotto al secondo goal di Tardelli)


Finita la partita, carosello per il paese; io, mio zio e mio nonno con la 124 (con antenna tv incorporata); gli altri parenti con 128, 600 e 500.

Ora mi consolo pensando a quei bei momenti!



Ciao! :-D

venerdì 25 giugno 2010

Settare l'audio / Un sorriso ad una..........

Per settare l'audio in Ubuntu abbiamo veramente l'imbarazzo della scelta;

Partiamo dal modo più semplice:

Andiamo in sistema/preferenza/audio

Ecco la finestra da cui possiamo compiere i nostri settaggi!



Piccola annotazione: certe volte può succedere che in Ubuntu l'audio non funzioni! A me è successo tante volte; prima di iniziare a smanettare in cerca di una soluzione, vi consiglio di fare una prova.
Da questa finestra clicchiamo su hardware; ci apparirà quest'altra schermata:



Da qui andiamo su profilo; si aprirà un menù a tendina



Proviamo ad impostare, ad una ad una, queste voci e vedere se risolviamo; se, nonostante ciò, l'audio non funziona, è il caso che iniziate a smanettare per trovare una soluzione. :-D

Un altro modo per settare l'audio è quello di aprire il terminale e digitare

alsamixer

Ecco cosa apparirà:



In questa finestra ci dobbiamo muovere con le freccette direzionali.

Un'ultimo modo, che io conosca, per settare l'audio, è questo:

apriamo il terminale e digitiamo:

sudo apt-get install gnome-alsamixer

In tal modo installeremo alsamixer ad interfaccia grafica che troveremo in applicazioni/audio e video/gnome alsa mixer.

Eccone la schermata:




Un sorriso ad un'amica che non.........

In un giorno qualunque, in un ora qualunque, ad un tratto il buio e poi il niente; e poi il niente! E poi il vuoto! Il vuoto dentro!

"Un'assenza apparecchiata per cena". Un vuoto incolmabile! Ci siamo visti, piaciuti, stimati, e poi in quel giorno qualunque; e poi in quell'ora qualunque.........Il niente!

A volte penso, e il vortice dei pensieri mi inghiotta; senza pietà! Un sorriso! Il sorriso! e poi il niente! E poi una strada!

Una strada interrotta! Una strada mai percorsa! La strada della.........!

E poi la gente, quante chiacchiere la gente, quante sentenze la gente, quanta è cattiva, a volte, la gente! Le urla, le grida, il pianto, l'angoscia e poi.............la rassegnazione!

L'epilogo di un'esistenza!

Ti ricordi le risate, ti ricordi i litigi, ti ricordi? "A cche bbello cafè", dicevi! Ti ricordi?
Ti ricordi il maglione? Ti ricordi? "Sentieri interrotti!".

Mi piacerebbe pensare che ancora "ridi!".


In un giorno qualunque, in un'ora qualunque, un sorriso non ti costa niente! In un giorno qualunque, in un'ora qualunque un sorriso e salvi una vita!

UN SORRISO E SALVI UNA VITA!

Un sorriso e salvi una vita;

Un sorriso e salvi te stesso!





:-)

mercoledì 23 giugno 2010

Ubuntu 10.04 netbook edition

Oggi è venuto da me un carissimo amico che, da non molto tempo, ha acquistato un netbook samsung N130 con un sistema operativo proprietario preinstallato; e dato che era molto infastidito per l'eccessiva lentezza, mi ha chiesto se potevo installargli Ubuntu;
Ovviamente ho scelto Ubuntu 10.04 Netbook edition. (http://www.ubuntu.com/netbook);



Ho scaricato sulla scrivania la iso di Ubuntu 10.04 netbook edition (i-386); poi ho collegato la mia chiavetta usb al pc (8G) e sono andato nel menu sistema (pannello superiore di Ubuntu)/amministrazione/creatore di dischi di avvio:



Prima ho evidenziato la mia pendrive Usb (Luigi 8G) e poi ho cliccato su Altro.


ho caricato la iso di Ubuntu 10.04 e ho cliccato su crea disco di avvio;



Ho atteso che l'installazione terminasse (ha impiegato circa un minuto!).



Terminata l'installazione, ho tolto la pendrive dal mio pc e l'ho inserita nell'apposita porta del netbook del mio amico;

Ho riavviato il netbook e sono entrato nel bios (F2); da qui ho dato la priorità al disco rimovibile, al boot, rispetto all'hard disk

ho riavviato il pc; quando è comparsa la schermata di Ubuntu, ho scelto di provarlo (senza installarlo); appurato che tutto funionava, dalla scrivania ho fatto doppio clic sull'icona "installa ora"

Da qui in poi come di consueto:





(Il mio amico ha voluto che destinassi ad Ubuntu l'intero disco).


Praticamente Ubuntu ha riconosciuto tutto le periferiche, compreso la scheda Wireless. Sin da subito Ubuntu si è lasciato apprezzare per la sua velocità nelle operazioni.

PS. stasera ho cercato in tutti i modi di essere serio; l'articolo l'ho scritto all'una e l'ho pubblicato all'una venti di stamattina; l'ho riletto verso le quattro ed ho avuto, per un attimo, una crisi d'identità; mi sono detto "ma questo non sono io!"; perciò aggiungo ora (alle 04.30) queste quattro righe; cose che non devo inventare, dato che sono accadute veramente.
Poteva essere il mese di Marzo e mi trovavo su uno scoglio in riva al mare a riflettere, a meditare; ad un tratto avverto una presenza vicino a me che prima, forse perchè assorto dai miei pensieri, non avevo notato; alzai la testa e chiesi:
- Posso esserle utile?
-E come?
-Non so, forse le serve qualcosa?
-No, niente, grazie!
-E allora perchè se ne sta li impalato ad osservarmi?
-Perchè non la posso osservare?
-No, no, faccia pure, ma sa, mi sento un tantino a disagio; io stavo riflettendo!
-Bene! Cercai di concentrarmi e ricominciare a riflettere; ma niente, quella presenza mi disturbava terribilmente!
- ad un tratto il signore (era un signore sulla cinquantina) si tolse una scarpa e me la tirò, con forza, in testa.
- Un dolore atroce! Ma cosa combini? Ma si rende conto di quello che ha fatto?
-No! rispose; volevo solo verificare se lei ha la testa dura! E se ne andò!
- Rimasi così interdetto che non ebbi nè la forza nè la voglia di reagire! Dopo un pò iniziai a ridere forte, tanto che la gente che passeggiava sul lungomare sicuramente avrà pensato: "Ma chi è quel pazzo laggiù sullo scoglio e cosa avrà da ridere"?"

Alla luce di questo fatto mi chiedo: "Chi è il pazzo tra me e il signore che mi ha tirato la scarpa in testa? Secondo la gente che mi ha sentito ridere, probabilmente io".

Ciao! :-D

lunedì 21 giugno 2010

ART ASCII POST/ ART POST NEMO ASCII, SED PLUS ART!

Conoscete aview?
E' un programmino ad interfaccia testuale (cioè funziona nel terminale) che visualizza le mie foto in ASCII ART;
Vi mostro quello che combina questo bel programmino:

Prendo il mitico Tux






Il formato dell'immagine è .jpg, ma Aview supporta solo il formato .pnm; cosa fare? semplice! Basta aprire l'immagine con Gimp e salvarla nel formato .pnm

Vi spiego, in breve, come salvare una foto con Gimp in formato .pnm

1. aprire la foto con Gimp
2. andare in file e scegliere salva come
3. apparirà questa schermata

3. andiamo su selezione tipo di file (per estensione)
4. si aprirà questa finestra:

5. qui scegliamo l'estensione pnm e clicchiamo su salva; a questo punto apparirà quest'ultima schermata

qui, scegliamo Ascii e clicchiamo su salva

Una volta che l'immagine è stata trasformata in .pnm, diciamo al terminale dove si trova la foto; nel mio caso è sulla scrivania per cui digito

cd Scrivania

dopo, digito:

aview tux.pnm (tux è il nome che ho dato al file)

ed ecco il risultato




Se non volessimo usare Gimp e semplificare al massimo il lavoro, ecco il rimedio:


dobbiamo sempre dire al sig. terminale dove si trova la foto (in formato diverso da .pnm).
Nel mio caso si trova sulla scrivania (come ho detto sopra)



perciò digito prima

cd Scrivania

poi,

asciiview panda.jpg (panda.jpg è il nome che ho dato al file)

Ecco il risultato:




Asciiview converte la foto nel formato pnm e poi la trasferisce ad aview che la visualizza.

Bello, no?


Dimenticavo la cosa più importante:

per installare aview basta aprire il terminale e digitare:


sudo apt-get install aview

così facendo installeremo anche asciiview!

Per regolare il contrasto di Aview premere "punto" o "virgola"; per salvare la foto in ASCII premere "s".

THE END ASCII ART POST

Ora inizia l'altro post; ovviamente siete liberi di leggerlo o meno, ma nel momento in cui vi inoltrerete (per vostra volontà) per i sentieri impervi del racconto, ve ne dovete assumere fino in fondo la responsabilità! :-D
Quando frequentavo il liceo classico (18 anni fa) succedevano cose assurde; ricordo che in classe eravamo 34 persone; l'aula era lunga un 30 metri ed era strettissima (circa due metri); i banchi erano disposti in fila indiana; quindi una fila lunghissima di 17 banchi. I banchi erano quelli lunghi (due persone per banco);
io occupavo il terz'ultimo banco;
Racconto questa storia perchè fu allora che diventai miope; ora vi spiego. Data la distanza (anni luce) dalla lavagna, quando i professori scrivevano qualcosa io dovevo sforzare la vista oltre limite per poter scorgere quello che avevano scritto; alcune volte, proprio come succede in teatro, mi armavo di binocolo!
Poi, devo dire che la configurazione dell'aula era del tutto diseducativa; infatti la struttura era un limite al dialogo tra noi compagni; infatti sorsero tre fazione: nord, centro e sud; io, insieme ad altri 11 compagni, facevo parte del sud. Erano gli anni in cui in Italia si iniziava a parlare di federalismo, ma ancora peggio, di secessione, e noi che eravamo adolescenti e quindi anche molto idealisti, iniziammo ad avanzare pretese in tal senso; noi del sud della classe costituimmo un comitato; io ne fui eletto presidente; convocammo un consiglio di classe e chiedemmo l'autonomia! non ce la concesero, ma ci comportavamo come se l'avessimo ottenuta. Vestivamo con camicia arancione e jeans e scarpe da tennis; stilammo uno statuto di comportamento; ricordo l'art.11 e 12 dello stesso; l'art. 11 prevedeva un campionato di briscola e l'art. 12 un corso di tedesco; il tutto rigorosamente durante le lezioni. Ovviamente sto parlando del sud della classe; i professori ci conoscevano ben poco; parlavamo con loro solo al momento dell'appello e quando ci chiamavano all'interrogazione; i compiti in classe, per noi, non erano individuali; ne facevamo solo uno e poi apponevamo sotto le nostre firme! La stessa cosa dicasi dell'interrogazione; quando qualcuno di noi veniva interrogato si avviava solo il nostro rappresentante; Il corso di tedesco veniva tenuto durante l'ora di arte e di matematica; veniva presieduto da un ragazzo di nome andreas, un tedesco appunto; le partite di briscola venivano svolte durante l'ora di chimica e di storia; una mia compagna propose un corso di cucito, ma la proposta fu bocciata; un'altra compagna propose un corso del nome "come stare seduti a tavola secondo il galateo", ma anche questa proposta fu bocciata; passò invece la proposta del mio compagno di banco: "come diventare un piccolo prestigiatore in soli 15 giorni";



Ciao! :-D

sabato 19 giugno 2010

Graphicsmagick-imagemagick-compat

Quando sono in crisi, vado a trovare un mio carissimo amico (sono quasi sempre da lui!) che nel mio paese chiamano il "santone"; no! Niente di quello che avete pensato, non è un mago, non fa le carte e nè legge la mano; è semplicemente un signore sulla cinquantina con molto senso dell'umorismo e che per giunta è "linuxiano"; infatti, fa massiccio uso di Debian; Quindi vi dicevo, nei momenti di crisi, di sconforto vado da lui. Lui sa il motivo per cui lo vado a trovare, perciò, vedendomi, attacca con le sue battute; una raffica di battute, una dopo l'altra. Poi, quando si accorge che sto meglio, diventa serio tutto d'un tratto; a quel punto, con un fare deciso, si avvicina al suo tempio (il pc), lo accende ed ecco comparire la schermata di Debian. Alcune cose che ho scritto su questo blog le ho apprese da lui! Dal mio "Santone". Come quasi tutte le persone speciale, è molto solo, poco compreso e, non vi nascondo, anche evitato dalla maggior parte; questa solitudine lo porta a diventare un fiume di parole in piena ogni volte che mi vede arrivare; Un genio! non trovo altre parole per definirlo. Oggi doveva modificare delle foto, e, anzichè aprire un programma apposito ad interfaccia grafica, apre il terminale e digita display imagine. E' inutile che continuo a farvi la cronistoria di quello che ha fatto, rischierei di essere poco comunicativo; perciò cerco di organizzare meglio il mio pensiero per essere il più lineare possibile. E' inutile che vi dico che quelle stesse operazioni del mio amico, li effettuo sul mio Ubuntu 10.04.
Inizio col dire che anzitutto bisogna installare un pacchettto dal nome Graphicsmagick-imagemagick-compat. Esso consiste in una raccolta di strumenti per l'elaborazione di immagini attraverso riga di comando (detto in altri termini, per mezzo del terminale!).
Niente panico
; è più difficile pronunciare il nome di questo pacchetto che usarne gli strumenti che offre; Parola di Bit3Lux (non so se è una garanzia, ma mi illudo che lo sia!); generalmente quanto qualcuno ti deve convincere su qualcosa, spesso si serve di questa espressione: "ne hanno parlato in tv". Bene! se vi convince di più questa seconda affermazione, non tenete conto della prima (anche se sinceramente parlando, in tv hanno altro da dire; sarà questo il motivo per cui non guardo televisione?);
Ora per installare questo pacchetto apriamo il terminale e digitiamo (o copiamo):

sudo apt-get install graphicsmagick-imagemagick-compat

dopo averlo installato, sempre dal terminale digitiamo:

display imagine

e per incanto, ecco cosa compare:

su questa schermata facciamoci clic con il mouse e compariranno i comandi di graphicsmagick

Da questo pannello dei comandi clicchiamo su File e poi su Open e andiamo a caricare una nostra immagine (io le tengo nella cartella immagine);
Eccone una:


E' un peluche regalatomi dalla mia ragazza;
Con questo programmino si possono fare cose impensabili; il tutto è gestibile dal pannello da cui sopra, si possono cambiare i colori, scrivere sull'immagine, applicargli una miriade di effetti, etc. Ovviamente, essendo facilmente intuibile, non mi soffermo sui particolari (basta perderci un pò di tempo, per capire come funziona); vi mostro invece la stessa foto di sopra, ma con delle modifiche effettuate grazie a questo programmino:

l'effetto raise


l'effetto spread


L'effetto Threshold


F/X swirl


FX Implode


Image Edit


Ovviamente si possono apportare ancora tantissime altre modifiche, ma questo lo lascio scoprire a voi; (quello che vedete alle spalle di "Spillo" è il mio monitor, un philips 19")

Abbiamo finito? Assolutamente no!
se apriamo il terminale e al posto di display imagine scriviamo

convert file.pdf file.jpg

trasformeremo un file .pdf in file.jpg

mentre se scriviamo

convert file.jpg file.png

trasformeremo una foto dal formato jpg in quello png

Facciamo un'esempio della conversione di una foto .png in una foto .jpg

Anzitutto dove abbiamo la foto?

Io ce l'ho sulla scrivania di Ubuntu, perciò apro il terminale e digito

cd Scrivania (se l'avete nella cartella immagini dovete digitare: cd Immagini); ricordate che con il comando cd si cambia directory?)

Come si chiama la foto da convertire? nel mio caso si chiama Bit3Lux.png; ora questa foto, come detto sopra la voglio convertire in Bit3Lux.jpg

perciò dal terminale digito:

convert Bit3Lux.png Bit3Lux.jpg (state attenti agli spazi da lasciare!)

Abbiamo finito? Assolutamente no!
vediamo adesso come ridurre la larghezza di un'immagine, sfruttando sempre quegli strumenti contenuti nel pacchetto di cui sopra.

Per ridimensionare la grandezza di una foto, ad es. .jpg, dobbiamo aprire il terminale, spostarsi nella cartella dove è contenuta (lo abbiamo visto sopra, ad es cd Scrivania, come nel mio caso!)

quindi io faccio così: apro il terminale e digito:

cd Scrivania

mogrify -resize 300x Bit3Lux.jpg (dove 300 sono i pixel, la foto attuale è di 636)

A differenza del comando convert, mogrify sovrascrive l'immagine originale; quindi se dovete esercitarvi, fatelo con foto che non vi servono, altrimenti perdete la foto sorgente (conviene sempre fare una copia backup della foto originale)

La funzione mogrify-resize l'ho presentata solo a scopo dimostrativo; con tutto onestà, per scalare un'immagine, è molto più pratico Gimp; quando meno lì, fino a quando non si salva, non si possono fare casini (cioè si può sempre tornare indietro)

Potremmo procedere con altre dimostrazioni e con altri funzioni, ma per oggi basta così

Roba da far leccare i baffi a uno scoiattolo dopo aver mangiato tutta la ghianda che mi serviva per darla al mio maialino;

Nel ricordarvi che l'articolo è coperto dalla licenza creative-commons, vi faccio l'augurio di una buona domenica.

Ciao!