mercoledì 19 giugno 2013

Plop Boot Manager: effettuare l'avvio da USB anche se il BIOS non lo supporta - Parte 3


Dopo aver visto nella prima parte come integrare Plop Boot Manager nel GRUB, e nella seconda come ottenere il medesimo risultato con il loader di Windows, in questa terza e ultima parte andremo ad occuparci di come realizzare un floppy disk o un CD/DVD di avvio.

ATTENZIONE: nel caso di Linux, Plop Boot Manager SOVRASCRIVERA' il GRUB, rendendo impossibile accedere al Sistema Operativo. Nè sarà possibile tornare allo stato iniziale attraverso la procedura di restore.
Diversamente, nel caso di Windows, gli sviluppatori assicurano il mantenimento delle funzionalità di sistema, come confermato da una installazione di prova.
In ogni caso sarà buona norma procedere al salvataggio dei dati importanti prima di procedere oltre.

All'interno del pacchetto 5.0.14 di Plop troveremo due versioni del programma di installazione, fondamentalmente identiche. La sola differenza è che plpinst.com crea un file di backup (plpback.bin), che consente il restore dei settori del disco al fine di una completa disinstallazione, mentre plpinstc.com non effettua alcun backup. Quest'ultimo viene utilizzato per installare Plop da un supporto protetto in scrittura, quale un CD/DVD.
Nel caso di un floppy l'installer effettua il backup sullo stesso dei settori del boot dove Plop viene allocato.

INSTALLAZIONE DA FLOPPY
Dopo aver scaricato la versione corrente del boot manager (plpbt-5.0.14.zip) da questo link

http://www.plop.at/en/bootmanager/download.html

ne estrarremo il contenuto. Nella cartella "Install" andremo a cercare il file plpbtin.img.

Per creare un floppy di avvio useremo in Linux questo comando:

$ dd if=plpbtin.img of=dev/fd0

mentre se il nostro Sistema Operativo è Windows potremo utilizzare il programma rawwritewin, che non necessita di alcuna istallazione.


Nella maschera di inserimento andremo a cercare nella casella "Image file" la cartella dove avremo posto plpbtin.img


e una volta caricata l'immagine andremo a scriverla sul floppy utilizzando il tasto write.


Ci ritroveremo con un floppy di avvio


che consentirà di accedere al menù di Plop Boot Manager, e alla successiva installazione del loader.


INSTALLAZIONE DA CD/DVD
In questo caso utilizzeremo l'immagine plpbtin.iso, posta anch'essa nella cartella "Install", e con un qualsiasi programma di masterizzazione andremo a registrarla su un CD/DVD usando l'opzione "Crea CD/DVD da immagine ISO".

In questo caso ci ritroveremo con un CD/DVD che consentirà, come visto per il floppy, di avviare il sistema e di accedere al menù di installazione di Plop Boot Manager.


I due menù sono identici, tranne che per la voce [4], che nel caso del CD/DVD è interdetta.

Installiamo il Plop Boot Manager - opzione [1] - e al successivo riavvio verremo accolti dal menù di Plop Boot Manager che ci consentirà l'utilizzo della porta USB.


NOTE FINALI RELATIVE ALLA VERSIONE 5.0.15-test

Plop Boot Manager, versione 5.0.15-test, introduce una importante novità: l'avvio dei driver USB NON necessita di alcuna installazione nel caso venga utilizzato un CD/DVD.
Il menù che consente di avviare il sistema da chiavetta USB, viene attivato al momento del boot e non necessità di intervenire sul loader o sul GRUB.
Per la realizzazione del CD/DVD di avvio restano valide le procedure sopra descritte.

BUG rilevati:
  • la tastiera USB viene rilevata solo dopo l'avvio del Sistema Operativo;
  • il loader resta inchiodato nel caso in cui non venga utilizzata una porta USB posta su scheda madre.
Non mi resta che elogiare il lavoro del team che porta avanti lo sviluppo di Plop Boot Manager. Grazie a loro abbiamo la possibilità di installare Lubit Linux anche su macchine molto datate. 

Un saluto da Squit.

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